Visualizzazione di 61-64 di 64 risultatiOrdina in base al più recente
Per un’etica del credente nei social.
Quale rapporto c’è oggi tra la fede e i social media? In quale maniera i cristiani, e i cattolici in particolare, utilizzano i social media, non solo per parlare di cose inerenti la propria fede, ma più in generale? Come ci si pone di fronte ai milioni di dita puntati nei confronti dell’Altro? Come ci si pone nei confronti delle fake news? L’Autore, a partire dalla sua esperienza di pastore e predicatore, ha analizzato la maniera in cui i cristiani utilizzano i nuovi media e come e se questo utilizzo trova i suoi benchmark nel Vangelo. Il risultato è che il popolo di Dio quando si trasforma in popolo di facebook tende a uniformarsi alle cose del mondo piuttosto che ispirarsi alle cose di Dio. Il libro offre delle linee guida e un decalogo per aiutare i cristiani a utilizzare i social senza dimenticare il Vangelo.
Le nuove frontiere della Medicina Narrativa
Interviste di Katia Scapellato – Foto di Fabrizio Villa
Obiettivo del volume è dimostrare, attraverso foto e interviste a pazienti oncologici, che la medicina narrativa rappresenta un’area essenziale di ricerca e di sviluppo nel settore della salute, per la sua capacità di rimodulare il rapporto medico-paziente, di rendere sostenibile il sistema socio-sanitario e di migliorare il rapporto con il territorio attraverso campagne di prevenzione e di informazione. La Medicina Narrativa affonda le sue radici nella letteratura, nella storia, nell’etica e nell’economia. Assai spesso, l’utilizzo di metodologie narrative in contesti oncologici permette a pazienti e curanti di organizzare i pensieri, le esperienze, di trasmettere emozioni e informazioni sul sistema sanitario, di individuare percorsi di cura più efficaci. Allo stesso modo decidere di mostrare i segni della malattia e affidare all’obiettivo di un fotografo esperto le proprie cicatrici ed emozioni serve oltre che a raccontare la propria storia anche a metabolizzarla e a renderla condivisibile.
Scritto nel 1865, Il Sogno di Geronzio rappresenta in chiave poetica uno dei temi più complessi, aspri, impegnativi e «inattuali» della cultura occidentale: il tema della morte e del destino dell’uomo. L’opera è una meditazione sulla morte, sull’incontro con Dio e sul destino che attende l’anima cristiana. Varcata la soglia fatale, Geronzio sperimenta nella sua anima la bellezza di un Credo amabile ed esigente, dolce e aspro, luminoso ed oscuro.
There are no products |